
La notizia dell’occupazione del palazzo di Lettere e Filosofia alla Sapienza ha gettato la classe docente di Editoria e Scrittura nel panico.
I professori Attiddio, Caprera e Pendolfi si sono infatti recati all’alba davanti all’ufficio del presidente Ridotto per delucidazioni sul comportamento da adottare in casi come questi, cosa dire agli studenti e dove recuperare le ore di lezioni che verosimilmente andranno perse. La Caprera raschiava via lo smalto dalle unghie mormorando “mi parte il treno, facciamo in fretta”, Attiddio scioglieva e rifaceva nervosamente il nodo della cravatta, Pendolfi, impietrito, contava mentalmente i suoi difetti di pronuncia; questo accadeva nell’attesa che Ridotto aprisse la porta, questo avveniva per la disperazione di non poter fare lezione nella facoltà occupata.
Del tutto sereno è sembrato invece Vittorio Ridotto il quale, aprendo la porta dell’ufficio in pigiama e babbucce, si è trovato ad affrontare senza neppure essersi lavato i denti le ansie e le agitazioni dei professori.
“Cosa ci fate a casa mia...” sembra abbia mormorato un assonnato presidente prima di essere informato dell’occupazione: “Che cosa?? Il palazzo occupato? L’aula 4 non è possibile che sia occupata!bisogna toglierli subito!ILEEENIAAAA: chiama il prefetto. in aula 4 il venerdì faccio pilates!”. Il turbamento era visibile nel tremolìo inquieto dei suoi gomiti, ma in merito alla possibile sospensione delle lezioni Ridotto ha poi dichiarato “non è un problema mio, non vedete che ho altro da fare? il venerdì devo fare pilates in aula 4 e ci sono dentro degli A-BU-SI-VI!!”
Sono seguiti attimi di tensione in cui uno dei professori è arrivato a minacciare l’insigne storico di non restituirgli il cappello da notte con il pon-pon azzurro se non avesse trovato subito una soluzione.
“Fate le lezioni a casa vostra e protestate quanto volete ma non nel mio corridoio.”
Dopo una breve consultazione i professori postulanti hanno preso in esame e accettato la proposta di Ridotto. Le lezioni di Nicola Attiddio e Vittorio Pendolfi avverranno nei loro rispettivi domicili, previa assicurazione di buffet pre-lezione e caffè in cialde per tutti gli studenti che vorranno usufruirne durante la pausa. Sarà anche stilata una lista degli studenti che intenderanno utilizzare i servizi per permettere ai professori di fornirsi di quantità sufficiente di carta da culo. Inoltre, agli allievi di Gestione dell’offesa screditoriale è richiesta la massima collaborazione per evitare che la nonna del docente si svegli tra le 9.00 e le 10.00.
Fa eccezione la professoressa Vulvia Caprera per la quale sarà possibile seguire le lezioni ogni lunedì dalle 14.00 alle 18.18 sul treno Frecciarossa ESav9618 diretto a Torino Porta Nuova.
Chi avesse ulteriori domande sulla lezione della professoressa può seguirla in albergo.
Chi avesse domande da rivolgere a Ridotto può seguirlo a pilates venerdì sera, aula 4.
TOMAS T.